
Cosa facciamo
Aree di attività
Affianchiamo le persone individualmente (consulenze legali, genitoriali, educative), in coppia (mediazione familiare e pratica collaborativa), nei gruppi (per figli di genitori separati, per genitori separati, per nonni), e attraverso la progettazione di percorsi e interventi, anche formativi, per scuole, enti e gruppi.



Assistenza legale, negoziazione e mediazione civile
L’assistenza legale dello studio è prevalentemente volta alla gestione del conflitto al di fuori delle aule giudiziarie, alla negoziazione di accordi, alla negoziazione assistita, alla pratica collaborativa, alla mediazione civile e all’affiancamento del legale delle parti in mediazione familiare.
Farsi carico del conflitto prima di rivolgersi all’autorità giudiziaria richiede competenze negoziali e comunicative e permette alle parti di mantenere il controllo del processo decisionale e realizzare i propri interessi mediante accordi efficaci e duraturi.
Vengono seguiti anche casi di processi penali, con particolare attenzione alla persona offesa e all’utilizzo degli istituti della messa alla prova e del lavoro di pubblica utilità, recuperi crediti, condominiali e non, esecuzioni forzate.
Pratica collaborativa
La Pratica Collaborativa è un metodo cooperativo per la gestione e la risoluzione dei conflitti al di fuori delle aule di giustizia; si affianca agli istituti della Mediazione e della Negoziazione Assistita introdotti dal Legislatore Italiano rispettivamente con il D.Lgs. 28/2010 ed il D.L. 132/2014 e persegue le finalità delle norme volte a incentivare il ricorso alla negoziazione per la soluzione delle controversie. Il fine è quello di ovviare alla lentezza dei processi, alle inefficienze della giustizia e all’inidoneità del rimedio giudiziale a risolvere questioni complesse che coinvolgono molteplici interessi e scaturiscono da esigenze, bisogni ed obiettivi diversi. Il metodo viene usato principalmente per la gestione dei conflitti familiari, ma è efficace anche per quelli ereditari e societari e per la redazione di clausole contrattuali.
Mediazione familiare
Le persone vengono accompagnate in un cammino in cui si mettono al centro gli aspetti importanti che tutti vorrebbero proteggere, grazie a un programma che si definisce insieme, curando e mettendo al centro l’aspetto dei bisogni dei minori. Si tratta di incontri fatti con la presenza di tutti e due i membri della coppia, durante i quali si provano a costruire trame diverse di incontro e di lettura di ciò che sta accadendo, cercando di mappare con chiarezza dove sono collocati tutti i componenti della famiglia e come sorreggerli in questo frangente. Il mediatore sa che la negoziazione aiuterà a non perdere di vista il bene dei più piccoli, dei più fragili, il tutto volto alla costruzione di un accordo per gestire il presente della famiglia nel modo più funzionale alla realtà che sta cambiando e mettere basi buone perché ci si prenda a cuore il futuro.
Le professioniste dello studio possono proporre anche incontri individuali e alle coppie separate di sostegno alla genitorialità e incontri per il rafforzamento del legame fra fratelli nel momento della separazione (progetto “Il Ponte”).
Brochure mediazione familiare
aimef.it
mediazionesistemica.it
Mediazione scolastica
Lo studio La giraffa propone percorsI di formazione e laboratori nelle scuole di ogni ordine e grado, rivolti ad adulti e allievi: gli attori della scuola trascorrono nell’ambiente scolastico buona parte del loro tempo ed è fondamentale che lo vivano nel maggiore benessere possibile. D’altro lato i conflitti sono fisiologici in ogni organizzazione sociale, e così anche nella scuola.
Non è mai troppo presto per imparare a comunicare in modo assertivo e non violento, ascoltare attivamente, gestire i conflitti e i gruppi di lavoro.
Si tratta di competenze relazionali essenziali per il futuro di ogni alunno e per il benessere nell’ambiente scolastico, come del resto indicato nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018 e nella Convenzione di Istanbul per la prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne.
Gli istituti scolastici possono poi progettare con lo Studio La giraffa la realizzazione di sportelli di mediazione scolastica, con mediatore professionista o mediatori fra pari (peer mediation) accessibili a tutti gli attori della scuola e rivolti alla gestione dei conflitti interni, e particolarmente efficaci per la prevenzione del bullismo, del burn out e se affiancati allo sportello psicologico.
Conduzioni di gruppi e percorsi per famiglie separate
I gruppi, organizzati per figli di genitori separati, per genitori separati e per nonni, sono l’occasione offerta a chi desidera condividere la sua esperienza e curare i legami relazionali nella riorganizzazione della famiglia dopo la separazione. I partecipanti agli incontri mettono parola su temi emotivamente coinvolgenti e condividono esperienze, si sentono meno soli e si regalano un momento di riflessione sul benessere della famiglia e su nuovi progetti di vita, per far sì che i conflitti vissuti vengano rivisti come un’occasione di ricostruzione e rinascita.
Le professioniste dello studio possono proporre anche incontri individuali di sostegno alla genitorialità o incontri per il rafforzamento del legame fra fratelli nel momento della separazione (progetto “Il Ponte”).
Sostegno e supporto psicologico, psicoterapia in presenza e online
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute mentale come uno stato di benessere psicologico, fisico e sociale. Il benessere psicologico è un aspetto fondamentale della salute e non può essere considerato marginale, ma è la creazione di un perfetto equilibrio di più aspetti e fattori biopsicosociali.
Iniziare un percorso psicologico, una terapia, in presenza e/o online è un’occasione unica per poter lavorare su se stessi e se stesse. Questa possibilità permette di prendersi uno spazio di tempo per fare pensiero, ascoltarsi, affidandosi in modo coraggioso con gradualità alla relazione e all’alleanza terapeutica. Il paziente è al centro, il vero protagonista ed è fondamentale poter sostare e co-costruire passo dopo passo insieme il percorso terapeutico. Inizialmente infatti è fondamentale l’analisi della domanda, accogliere le richieste e i bisogni personali, capire e comprendere insieme il qui ed ora e il particolare momento di vita in cui ci si trova, di malessere e/o disagio esistenziale. In ottica gruppale, nella presa in carico dei pazienti, grazie all’esperienza diretta sul campo della professionista, si possono differenziare vari tipi di percorsi terapeutici. Nella presa in carico di preadolescenti ed adolescenti, essendo minori, in base alla situazione circoscritta e la domanda e richiesta di aiuto, verranno coinvolte anche la coppia genitoriale e il sistema famiglia, mantenendo limiti e confini, come responsabilità terapeutica. Quindi è cruciale tutelare l’individuo, garantendo un setting, un ambiente sicuro e accogliente, di privacy e riservatezza, per facilitare l’apertura e gli scambi comunicativi, incontro dopo incontro.
Per informazioni: Susanna Veglia: 3514044312
Link utili:
Coordinazione genitoriale
La coordinazione genitoriale è un sistema di risoluzione alternativa delle controversie fra genitori centrato sul minore e sui suoi bisogni. E’ un percorso rivolto ai genitori la cui perdurante elevata conflittualità costituisce un rischio evolutivo per i figli. Il coordinatore genitoriale è un terzo imparziale, professionista adeguatamente formato, che aiuta i genitori altamente conflittuali a mettere in pratica la bi-genitorialità attraverso l’implementazione e il mantenimento delle decisioni già assunte dall’Autorità Giudiziaria e di quelle che saranno prese durante il percorso, sulla base del riconoscimento di bisogni dei figli.



“Non lasciare che ciò che non puoi fare interferisca con ciò che puoi fare.”
John Wooden, allenatore
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